CANAVESE - La progressiva espansione di un promontorio di alta pressione di matrice nordafricana dal bacino del Mediterraneo verso l’Europa centro-settentrionale determinerà per i prossimi giorni condizioni in prevalenza stabili, fatta eccezione per lo sviluppo di rovesci e locali temporali a ridosso delle vallate alpine, con temperature che subiranno un ulteriore rialzo nei valori massimi: in particolare sono attese punte locali di 36-37 gradi sulle aree di pianura, a cui sarà associato un corrispondente aumento del disagio bioclimatico nelle ore più calde.
Per consentire alla popolazione, in particolare ai soggetti fragili, di adottare comportamenti e precauzioni per difendersi dagli effetti dannosi del caldo e alle istituzioni di mettere in atto tempestivamente le misure e gli interventi preventivi più efficaci per la tutela della salute, dal 15 maggio Arpa Piemonte sta sperimentando un nuovo sistema di previsione delle giornate di caldo intenso e ondate di calore, pubblicando due diversi bollettini, uno per la città di Torino e area metropolitana ed uno per i capoluoghi di provincia della regione. Per differenziare i livelli di disagio previsti sono stati utilizzati percentili di riferimento calcolati rispetto alla climatologia ed è stato identificato un codice colore per rendere immediata la comunicazione del livello della gravità dell’evento di caldo. In verde nessun disagio, in giallo debole, in arancione moderato e in rosso forte disagio.
A Torino e provincia è previsto un livello rosso a partire da giovedì 1 agosto con ondate di calore importanti, disagi e possibili eventi sanitari legati alle temperature.
Nel 2024 sono stati registrati da un massimo di 12 giorni di disagio a Vercelli seguiti da Alessandria e Novara con 10, fino a un minimo di 4 giorni a Torino; di queste giornate solo una a Vercelli con forte disagio il 19 luglio, e una giornata ad Alessandria e a Novara entrambe il 22 luglio con disagio moderato, le altre tutte con disagio debole.