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CANAVESE - La Procura Regionale della Corte dei conti ha citato in giudizio 11 ex-dirigenti dell'Atc, l'Agenzia Territoriale della Casa del Piemonte Centrale per un’ipotesi di danno erariale connesso alla mancata riscossione di affitti nelle abitazioni di edilizia pubblica economica e popolare. L’ipotesi da complessi accertamenti svolti, in stretta sinergia e con il coordinamento della locale magistratura contabile, dai militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Torino, che hanno proceduto all’esame di copiosa documentazione, riferibile a oltre quarant’anni di gestione amministrativa dell’Ente.

In particolare, il Nucleo di polizia economico-finanziaria di Torino ha curato la puntuale disamina di circa 11 mila posizioni (contratti di inquilini di abitazioni di edilizia pubblica economica e popolare), riferibili a oltre 32 milioni di crediti pluriennali vantati dall’Ente, estinti per intervenuta prescrizione senza che ne fosse stata data evidenza nell’ambito dei bilanci man mano approvati, così determinando l’occultamento del danno. Tali crediti sono stati poi cancellati dal bilancio di Atc Piemonte Centrale con delibera del consiglio di amministrazione ad ottobre 2018.

Il meticoloso lavoro dei militari della guardia di finanza ha permesso di attribuire agli ex-dirigenti pubblici citati in giudizio la responsabilità erariale per la mancata riscossione di somme pari a circa 17 milioni di euro. Tali ex-dirigenti dell'Ente avrebbero infatti tenuto comportamenti gravemente negligenti arrecando un conseguente grave danno alle casse dell'Atc.