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CANAVESE - Il Piemonte sta vivendo uno degli inverni più secchi degli ultimi 65 anni. A gennaio le centraline di Arpa Piemonte hanno registrato 4,8 millimetri di pioggia a fronte di una media storica del mese di gennaio di 46 millimetri. Su tutto il bacino idrico della regione si calcola un deficit tra il 90 e il 95% del totale. Secondo i dati questo è il quinto anno più secco degli ultimi 65 anni dopo il 2000 e il 2005 tra gli anni recenti (nella tabella sotto). 

Ne risentono tutti i corsi d'acqua e, ovviamente, il Canavese non fa eccezione. Nelle immagini la situazione del torrente Orco, questa mattina, venerdi 4 febbraio 2022, a Feletto. Il corso d'acqua è ridotto ampiamente rispetto alla portata media del periodo. Completamente ritirato da tre quarti del letto che è rimasto una distesa di pietre.

Non va meglio in montagna: l'assenza di nuove nevicate mantiene condizioni di innevamento fortemente deficitarie rispetto alle medie del periodo, sia per quanto riguarda la neve presente al suolo che per i quantitativi cumulati complessivi. Sui pendii soleggiati il manto nevoso è estremamente ridotto o assente fino oltre i 2400-2600 metri. Per il fine settimana sono attese condizioni di tempo stabile e soleggiato con zero termico che supererà i 3000 metri.