CANDIA CANAVESE - Le truffe telefoniche stanno colpendo molte persone in tutta Italia. Anche il sindaco di Candia Canavese, Mario Mottino, è stato recentemente preso di mira attraverso un sms che recitava: «Papà ho perso il telefono, sto provando a chiamarti ma ho problemi di linea, scrivimi a questo numero». Il messaggio, che simula una richiesta d’aiuto da parte di un figlio in difficoltà, è uno dei raggiri più diffusi del momento. L’obiettivo dei malintenzionati è generare un senso di urgenza per indurre le vittime a rispondere e, in alcuni casi, trasferire somme di denaro.
Fortunatamente, il primo cittadino non è caduto nel tranello. Pur avendo un figlio, ha riconosciuto subito la natura del messaggio e ha deciso di agire per mettere in guardia la comunità. Attraverso un post sulla pagina istituzionale del Comune, ha segnalato il tentativo di truffa, invitando i cittadini a prestare attenzione. Numerosi episodi simili sono stati segnalati in tutto il Canavese, con vittime che hanno subito perdite economiche significative. I criminali sfruttano sempre più spesso i mezzi digitali per mettere in atto raggiri, e le loro tecniche diventano sempre più sofisticate, colpendo soprattutto chi, preso dal panico, non si prende il tempo di verificare la veridicità dei messaggi ricevuti. Oltre agli sms, anche le email fraudolente sono un metodo molto utilizzato dai truffatori. Sempre a Candia Canavese, nei mesi scorsi, alcuni residenti hanno ricevuto messaggi di posta elettronica apparentemente inviati dall’Agenzia delle Entrate. Queste email, scritte in un italiano incerto, invitavano i destinatari a cliccare su un link per consultare documenti relativi a presunte irregolarità fiscali ma che, in realtà, conteneva malware progettati per rubare dati sensibili.
Si consiglia di non rispondere a messaggi sospetti e non cliccare su link di dubbia provenienza; verificare sempre l’autenticità del mittente, soprattutto in caso di richieste urgenti di denaro; segnalare alle forze dell’ordine eventuali tentativi di truffa ricevuti o episodi sospetti.