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CANDIA CANAVESE - Ancora una «ragazzata» spiacevole, che, simile ad atti vandalistici, crea problemi alla collettività, rovinando cose pubbliche. E' successo a Candia Canavese, dove, nei giorni scorsi, «i soliti ignoti» senza senso civico hanno danneggiato le sedie di plastica e i tavoli in legno sistemati sotto la tettoia vicino al lavatoio comunale all'ingresso delle cascine.

La struttura è di proprietà comunale, mentre gli arredi appartengono a un comitato di cittadini che, in particolare con l'arrivo della bella stagione, ha eletto quel luogo come location ideale per ritrovarsi, passare i pomeriggi in sieme e giocare a carte. Ad accorgersi di quanto era avvenuto è stato un residente, che ha poi condiviso la notizia con tanto di eloquente fotografia sui gruppi social che trattano la vita del paese.

L'episodio è stato condannato dal sindaco Mario Mottino, che, tuttavia, ha specificato trattarsi di una si tratta di una «ragazzata» grave, ma non di un vero e proprio atto vandalico, come quando in passato fu devastata e incendiata l'area picnic davanti alla chiesa di Santo Stefano. Da alcuni residenti delle cascine è, inoltre, partita la richiesta di telecamere di videosorveglianza come deterrente contro futuri e nuovi vandalismi..