CASCINETTE D’IVREA - Prima i tentativi di raggiri telefonici a Verolengo, poi i finti agenti di polizia in azione a Pont Canavese e i falsi elettricisti a Valperga, infine un balordo che nei panni di un tecnico dell’Enel ha sottratto oggetti preziosi ad una malcapitata nonnina. E’ l’ultimo, in ordine cronologico, spiacevole episodio di un inizio estate caratterizzata da un generalizzato allarme truffe in Canavese.
E’ avvenuto martedì scorso, 16 luglio, a Cascinette d’Ivrea, dove nel mirino del malvivente è finita un’anziana signora di 79 anni che viveva da sola. Il modus operandi è, purtroppo, quello già noto. Con la scusa di alcuni controlli, l’uomo è riuscito a farsi aprire la porta di casa dalla pensionata e, una volta all’interno dell’abitazione, si è poi fatto consegnare con una scusa tutti gli oggetti preziosi e d’oro della donna. Arraffato il bottino si è dileguato, forse con l’aiuto di un complice che lo attendeva non lontano alla guida di un’auto.
La pensionata, appena resosi conto di cosa era successo, ha sporto regolare denuncia alle forze dell’ordine. Indagini in corso. Nell’individuazione del truffatore potrebbero essere utili le immagini registrate dalle videocamere della zona.