Galleria fotografica

CASCINETTE - Insulti e minacce ai ricercatori scambiati per pescatori di frodo e bracconieri. E' successo nei giorni scorsi a Cascinette d'Ivrea, sulla riva del lago di Campagna. I ricercatori, impegnati in uno studio sui siluri, sono stati aggrediti verbalmente e l'episodio è stato condannato giustamente dal sindaco Davide Guarino. «Spiace vedere la superficialità con la quale gli scienziati siano stati scambiati per bracconieri, sarebbe stato sufficiente chiedere educatamente cosa stessero facendo piuttosto che aggredirli verbalmente senza ascoltare e pensare alle teorie più fantasiose», sottolinea il primo cittadino.

Che spiega, sui social, la ricerca in corso: «Nei giorni passati abbiamo avuto i ricercatori biologi e ingegneri che studiano il comportamento dei pesci siluro nel nostro Lago di Campagna. Si tratta di un progetto europeo finalizzato a capire il comportamento del pesce siluro nella nostra area e mettere in atto azioni per ridurre del 90% gli esemplari. Alcuni pesci sono stati catturati e dotati di microchip per studiare nel dettaglio il comportamento e il movimento all’interno del nostro lago nei prossimi 6 mesi. Il primo intervento venne fatto nel novembre 2023 e ne verrano fatti altri nei prossimi mesi».

Il progetto è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Life. Si propone di contenere il più possibile e contrastare il fenomeno della diffusione della specie Silurus glanis, il pesce Siluro, nei laghi dell’Europa Meridionale, dove è specie aliena fortemente invasiva. Il capofila del progetto è il Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR-IRSA di Pallanza e tra i partner figura la Città metropolitana di Torino.