CASELLE - L'aeroporto di Caselle si prepara ad accogliere atleti e spettatori da tutto il mondo per i prossimi Giochi Mondiali universitari invernali. Il Comitato organizzatore di Torino 2025 e lo scalo aeroportuale di Torino hanno firmato questo pomeriggio un protocollo di intesa in vista della rassegna che dal 13 al 23 gennaio dell’anno prossimo porterà in città e sulle montagne piemontesi circa 3000 tra atleti e tecnici. Da inizio 2024 il servizio ferroviario collega l'aeroporto con la stazione di Porta Susa che sarà uno snodo anche per le altre cinque località coinvolte dalla manifestazione: Bardonecchia, Pragelato, Pinerolo, Torre Pellice e Sestriere. Oltre a diventare l’aeroporto ufficiale dei Giochi nati proprio a Torino nel 1959 con il nome di Universiade, Torino Airport è impegnato già dallo scorso gennaio (in occasione del -1 anno alla Cerimonia d’apertura) per la promozione dell’evento e del territorio coinvolto.
Queste sono le parole del presidente dei Giochi Mondiali Universitari invernali di Torino 2025, Alessandro Ciro Sciretti: «Avere Torino come aeroporto ufficiale dei Giochi è importantissimo nella logica della promozione del territorio. In questo modo, accoglieremo gli atleti studenti provenienti da ogni angolo del pianeta in una struttura efficiente come quella messa a disposizione da Torino Airport. Siamo felici di poter contare sulle istituzioni del Piemonte, a cui si affiancano molte aziende del territorio come Torino Airport, che supportano il nostro grande evento. In questi due mesi, da quando sono state aperte le iscrizioni, sono già 60 i Paesi che hanno avanzato domanda di partecipazione».
Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport ha commentato: «Siamo onorati di essere l’aeroporto ufficiale di Torino 2025. I grandi eventi sono fondamentali per far crescere la notorietà di una meta turistica, grazie alla loro capacità di creare sinergie con ricadute importanti sulle destinazioni. Inoltre i Giochi Mondiali Universitari vedono protagonisti i giovani e questo rappresenta un fattore strategico aggiuntivo, in quanto è proprio attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni in un evento come questo che si può ulteriormente rafforzare l’attrattività futura a livello internazionale del nostro territorio».