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CASELLE - E' stato siglato questa mattina alla presenza del Questore di Torino, Vincenzo Ciarambino, il Protocollo d’Intesa tra il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte e Valle d’Aosta e Sagat Spa, società di gestione dell’aeroporto di Torino-Caselle. L’accordo è finalizzato all’incremento della sicurezza informatica, alla condivisione e all’analisi delle informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture dell’aeroporto di Torino.

Il protocollo rientra nell’ambito delle Direttive impartite dal Ministero dell’Interno volte al potenziamento delle attività di prevenzione della criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con Enti, Operatori e Amministrazioni che forniscono prestazioni essenziali. Tali iniziative sono finalizzate ad incrementare la sicurezza cibernetica nell’ambito della competenza specialistica demandata alla Polizia Postale in materia di protezione delle infrastrutture critiche nonchè di sicurezza e regolarità dei servizi di telecomunicazioni.

L’aeroporto rappresenta una infrastruttura di rilevanza strategica in considerazione dei numerosi collegamenti verso destinazioni domestiche, europee ed extra-europee. La partnership, che si sviluppa su un programma di durata triennale, consentirà di adottare procedure di intervento ed uno scambio informativo utile all’implementazione ed innalzamento degli standard di sicurezza cibernetica; tra gli scopi peculiari vi è quello di prevenire l’indebita sottrazione di dati nonché qualsiasi ulteriore attività illecita correlata agli attacchi informatici.

«Siamo felici di aver siglato questa intesa con la Polizia di Stato in tema di cybersecurity a tutela oltre che delle nostre attività, anche di quelle di tutta la comunità aeroportuale e dell’utenza che sceglie il nostro scalo - dice l'amministratore delegato di Sagat, Andrea Andorno - la condivisione delle analisi e le attività formative che caratterizzano questo protocollo sono un esempio concreto di prevenzione in ottica sempre più collaborativa». Dello stesso avviso la dirigente della polizia postale, dottoressa De Giorgi: «L’accordo è una forma tangibile di cooperazione strutturata tra istituzioni ed enti privati. L’incremento dei cyberattacchi osservato a livello nazionale ed internazionale ci spinge sempre più verso una maggiore sinergia nel comune obiettivo del mantenimento della regolarità dei servizi di telecomunicazione e dell’efficacia ed efficienza dei servizi offerti al pubblico».