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CASELLE - Nuovo successo per ItaliaRimborso nella tutela dei diritti dei passeggeri aerei. Il Giudice di Pace di Palermo ha emesso sentenza favorevole nella causa promossa da un passeggero assistito dalla claim company trapanese, condannando la compagnia Ryanair al pagamento della compensazione pecuniaria. Il procedimento riguardava il volo FR4917 del 13 agosto 2023, partito dall’aeroporto di Caselle con destinazione Palermo Punta Raisi. Il volo, schedulato per le ore 17:20, è decollato solo alle 00:35 del giorno successivo, con un ritardo all’arrivo superiore alle sei ore, giungendo a destinazione alle 01:35 del 14 agosto, rispetto all’orario previsto delle 19:00 del 13 agosto.

Nonostante la richiesta extragiudiziale presentata dal passeggero, Ryanair non ha provveduto al pagamento della somma dovuta, rendendo necessario l’intervento dell’Autorità Giudiziaria. Il Giudice ha riconosciuto il pieno diritto alla compensazione di 250 euro, respingendo l’eccezione di Ryanair secondo cui il passeggero avrebbe dovuto inviare un reclamo preventivo tramite i canali indicati dalla compagnia. Nella sentenza si legge che tale richiesta contrattuale è priva di valore in quanto ritenuta vessatoria e in contrasto con la normativa europea, che tutela in via inderogabile i diritti del passeggero.

Inoltre, la compagnia non ha fornito alcuna prova circa la sussistenza di circostanze eccezionali tali da giustificare il grave ritardo. Il giudice ha quindi affermato che Ryanair è responsabile del disservizio. «Questa pronuncia – dichiarano da ItaliaRimborso – conferma ancora una volta l’efficacia del nostro operato e il diritto fondamentale dei passeggeri ad essere risarciti in caso di disservizi non giustificati. Continueremo a batterci per il rispetto delle norme europee e per la difesa dei viaggiatori».