CASTELLAMONTE - A Castellamonte l’apertura della casa e dell’ospedale di comunità in piazza Nenni subirà ritardi significativi. I lavori di ristrutturazione nella vecchia struttura, finanziati dal Pnrr, non rispetteranno la scadenza del 31 dicembre 2025. Il motivo è l’amianto, presente in quantità rilevanti all’interno dell’ex ospedale cittadino.
La presenza di fibre pericolose era già stata accertata l’anno scorso, quando l’ufficio tecnico dell’Asl To4 aveva individuato amianto nei pavimenti dei locali della guardia medica, costringendola a trasferirsi temporaneamente nella sede della Croce Rossa in via Piccoli. Dopo sei mesi di bonifica, il servizio è tornato operativo nella struttura.
Ulteriori analisi hanno confermato la presenza di amianto nei pavimenti in Pvc e nel mastice dei serramenti. Ad oggi, è stata completata la bonifica del secondo piano, dove riaprirà a breve il centro vaccinale, ma per il resto dell’immobile sarà necessario più tempo, causando un inevitabile slittamento dei lavori.
«Rispettare le scadenze è impossibile – ha dichiarato il direttore generale dell’Asl To4, Luigi Vercellino – ma siamo pronti a chiedere una proroga». L’investimento complessivo ammonta a 3,4 milioni di euro: 1,3 milioni per la casa di comunità e 2,1 milioni per l’ospedale. Il progetto è parte di un piano più ampio che coinvolge dieci case di comunità e tre ospedali nell’Asl To4, con il sostegno confermato della Regione Piemonte.