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CASTELLAMONTE - Mentre continuano i sopralluoghi con i tecnici di Regione Piemonte, che ha già inoltrato la richiesta al Governo dello stato d'emergenza per gli ingenti danni dovuti all’ultima ondata di maltempo, a Castellamonte si fanno i conti con le conseguenze provocate in città e, soprattutto, nelle frazioni da frane, smottamenti e allagamenti.

Sono quasi trenta le persone sfollate per motivi di sicurezza. Per dare un aiuto concreto e un tetto provvisorio a questa decina di nuclei familiari l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Pasquale Mazza, ha pubblicato sui suoi social ufficiali un importante appello: «Al fine di collocare temporaneamente i nuclei familiari sfollati a causa del recente evento alluvionale, il Comune è alla ricerca di appartamenti sul territorio castellamontese con le seguenti caratteristiche: arredati e subito abitabili; disponibilità di contratto di affitto breve, intestato al Comune di Castellamonte». «Per segnalare la propria disponibilità – spiegano dal Comune - si può scrivere mail ad entrambi gli indirizzi: alessandro.musso@yahoo.it - istruzione@comune.castellamonte.to.it. Oppure si può scrivere tramite WhatsApp o contattare telefonicamente il consigliere Alessandro Musso al numero 3463259918».

Oggi pomeriggio si sono svolti, tra il Comune di Castellamonte, la vicina Valle Sacra e la Valchiusella i sopralluoghi sulle condizioni delle strade provinciali. Il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo ha raggiunto il sindaco di Castellamonte e consigliere metropolitano Pasquale Mazza che gli ha rappresentato le problematiche più urgenti del territorio.

«I piccoli centri della Valle Sacra sono stati molto colpiti, con strade letteralmente mangiate dagli eventi atsmosferici con frane e smottamenti: in particolare, sulla provinciale 58 dir.1 nei pressi della trattoria Campagnola verso il centro di Sant'Anna Boschi, al canton Querio verso Cuorgnè; sulla Sp 59 al chilometro 7 tra Sant'Anna Boschi e Cintano e sulla Sp 265 al chilometro 4,5 tra le frazioni Campo e Muriaglio» spiegano da Città Metropolitana. «La panoramica è complessa, ma non irrisolvibile - commenta Suppo - sul solo territorio di Castellamonte ci cono 6 interventi importanti da organizzare con un costo economico importante». «Ho dieci famiglie evacuate - aggiunge Mazza - due case dove difficilmente si potrà tornare ad abitare a breve e circa 20 cittadini ancora isolati (ma seguiti in modo costante dal Comune di Castellamonte) per effetto di frane su strade comunali, sulle quali si sta intervenendo con opere in somma urgenza».