CASTELLAMONTE - Passata l’allerta rossa per il maltempo, che nelle scorse giornate ha colpito duramente il Canavese, le amministrazioni dei Comuni del nostro territorio sono al lavoro per la conta dei danni e l’analisi dettagliata delle criticità provocate dalle forti piogge. A Castellamonte, nella giornata di oggi, sabato 19 aprile, è stata temporaneamente chiusa al traffico la centralissima via Educ, a causa dell’apertura di una piccola voragine nel manto stradale. A stretto giro, i tecnici di Smat sono intervenuti per la messa in sicurezza e la strada è stata riaperta regolarmente alle 17.
Nonostante il canale scolmatore al massimo della sua capacità abbia lavorato bene ed evitato l’allagamento del concentrico, sono, purtroppo, diverse, soprattutto nelle parti collinari della città della ceramica, le frane e smottamenti. Palazzo Antonelli è subito intervenuta contando decine di punti critici lungo le strade che conducono alle frazioni di Spineto, Sant’Anna dei Boschi, Filia, Preparetto, Campo, Muriaglio e San Giovanni. «Stamattina abbiamo fatto una riunione con il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – spiega il sindaco, Pasquale Mazza – Già nella giornata di ieri avevamo segnalato agli enti competenti tutte le problematiche e difficoltà che riguardano la nostra città e le nostre frazioni. Stamattina, purtroppo, la situazione è ulteriormente peggiorata a Preparetto, dove siamo stati costretti ad evacuare altre 4 famiglie. Sarà necessario, inoltre, creare una viabilità alternati per evitare che altri nuclei familiari della frazione siano costretti a lasciare le proprie case per motivi di sicurezza».
Come già sottolineato ieri l’Amministrazione comunale è già al lavoro per le problematiche più gravi. La priorità sarà data agli interventi di messa in sicurezza delle case e alle strade ad alta percorrenza, compatibilmente con le risorse umane ed economiche a disposizione: «Abbiamo informato il governatore e la Regione della situazione – conclude Mazza - Abbiamo bisogno che tutti gli enti superiori siano al nostro fianco negli interventi più complessi e nel dare supporto a queste persone, attualmente sfollate, alle aziende agricole e imprese del territorio che hanno subito ingenti danni dal maltempo».