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CASTELLAMONTE - Aule dello storico liceo artistico Felice Faccio (oggi Iis 25 Aprile-Faccio) di Castellamonte al freddo e centinaia di studenti in protesta. E’ stata una mattinata movimentata quella che si è vissuta oggi, mercoledì 6 dicembre 2023, al plesso scolastico di via Pullino. Gli allievi, coordinati dai rappresentanti d'istituto, hanno pacificamente manifestato in massa, dalle otto in avanti, senza entrare a scuola. Per l'occasione sono stati realizzati e affissi alcuni striscioni goliardici, ma piuttosto eloquenti per attenzionare sui disagi che stanno vivendo in questi giorni. In classe, a causa di problematiche tecniche legate al riscaldamento, si registrano temperature «polari»: circa 13 gradi e in alcune aule il termometro si assesta addirittura intorno ai 10. 

Anche a causa della posizione dell’edificio rispetto al resto della rete del teleriscaldamento, la situazione è diventata insostenibile. La scuola, tramite la direzione scolastica, ha più volte segnalato il problema alla Città metropolitana di Torino (che ha competenza sul servizio). Per il momento senza ottenere soluzioni efficaci. Della delicata vicenda se ne è subito occupato il sindaco e consigliere metropolitano, Pasquale Mazza, che si è attaccato al telefono e ha ripetutamente contattato in giornata i responsabili di Eurotec, la ditta privata che gestisce il teleriscaldamento e che è deputata, più dell’ex Provincia, a risolvere il problema. 

«Mi sono informato immediatamente di cosa stava accadendo. La sezione castellamontese dell’Iis 25 Aprile-Faccio è allacciata alla rete del teleriscaldamento della città – spiega il primo cittadino – Negli ultimi giorni c’è stata una grossa perdita su quello che viene chiamato impianto secondario. Questo ha creato disagi, in misura minore, anche alle elementari. La ciritictà ha penalizzato soprattutto il liceo. Per questo motivo i termosifoni sono rimasti sostanzialmente freddi. I tecnici stanno intervenendo per individuare questa perdita e risolvere i lproblema. Sono state già adottate delle soluzioni che dovrebbero migliorare la situazione del calore nelle aule, in modo da, ci auguriamo, raggiungere temperature accettabili per fare lezione».