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CASTELLAMONTE - Il ricordo è indelebile. Sono passati diciotto anni dalla prematura scomparsa di Walter Siletto, capo distaccamento dei vigili del fuoco di Castellamonte, stroncato da un improvviso malore il 22 maggio del 2005. Era su un intervento, quel giorno, dopo l'incendio di un'officina di Bairo, quando si accasciò al suolo. Soccorso dal personale del 118, morì nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Ivrea, senza più riprendere conoscenza. Aveva 64 anni. 

Era stato responsabile del servizio di sorveglianza dell'Olivetti di Ivrea e Scarmagno. In precedenza aveva svolto il proprio lavoro presso uno studio di un geometra locale. Tra le sue passioni anche il calcio: aveva militato, nel ruolo di portiere, nelle squadre del Loranzè, del Vallorco e del Sant'Antonio di Castellamonte.

Entrato giovanissimo nel corpo dei pompieri, era ben presto diventato una colonna portante del distaccamento castellamontese, fino al ruolo di comandante. Incarico che riverstì per tanti anni contribuendo, tra le altre cose, allo spostamento della sede in strada del Ghiaro. E proprio a Walter Siletto sarà intitolata la nuova caserma dei vigili del fuoco di Castellamonte.