CHIAVERANO - Il sindaco di Chiaverano, Maurizio Fiorentini, è stato nuovamente bersaglio di minacce di morte. Le minacce provengono da un ex cantoniere di 57 anni. Il Comune aveva avviato le procedure di sfratto nei confronti dell'uomo che sono state eseguite martedì scorso alla presenza dei carabinieri e dell'agente della polizia locale. Durante l'operazione, il 57enne, che ha lasciato l'alloggio senza opporre alcuna resistenza, ha minacciato il primo cittadino dicendo: «Diteglielo al sindaco: è un cadavere che cammina».
La situazione è diventata critica quando il Comune ha avviato le procedure di sfratto. L'uomo viveva in un alloggio comunale senza pagare affitto né utenze, nonostante il sindaco Fiorentini gli avesse trovato sia l'alloggio che un lavoro part-time. Quando gli è stata staccata la corrente, si è collegato abusivamente alla sede del gruppo Alpini. Lo scorso marzo, durante un tentativo di sfratto, il 57enne aveva cercato di darsi fuoco cospargendosi di benzina. Un carabiniere intervenne prontamente, ma nell'azione si fratturò un dito. Anche durante un secondo tentativo di sfratto, il 9 maggio, l'uomo minacciò di far esplodere delle bombole del gas.
Martedì 21 maggio, i carabinieri sono tornati con un ordine del giudice. L'uomo ha lasciato l'abitazione senza opporre resistenza, ma fuori casa ha pronunciato nuove minacce, spingendo il sindaco a presentare un'altra denuncia. Fiorentini, che era stato il primo ad aiutare il 57enne assegnandogli l'alloggio e trovandogli un'occupazione, ha ricordato come le minacce siano iniziate quando non è stato possibile assumere il soggetto come cantoniere comunale a causa delle restrizioni burocratiche e per mancanza di risorse.