CHIVASSO - Negli ultimi giorni, la tranquillità di Chivasso è stata turbata da una serie di episodi di violenza giovanile che stanno destando crescente preoccupazione tra cittadini e commercianti. Le voci su risse scoppiate all’uscita delle scuole di via Marconi, che coinvolgono studenti e non solo, si sono diffuse rapidamente, trovando conferma in un video circolato sulle chat locali. Nel filmato, di circa trenta secondi, si vedono due giovani – uno dei quali studente delle scuole superiori – impegnati in una violenta colluttazione in pieno giorno, mentre attorno a loro si forma un capannello di coetanei intenti a riprendere la scena con i telefoni.
Tuttavia, non si tratta di un caso isolato. Episodi simili sono stati segnalati in diverse zone della città, dimostrando un clima di tensione che sembra sfuggire al controllo. Poco prima della rissa, un gruppo di quattro ragazzi ha seminato scompiglio tra i negozi di via Torino, avanzando richieste insistenti di cibo e bevande senza pagare e arrivando persino a commettere furti, come quello ai danni di un negozio di telefonia. Di fronte a questa escalation di violenza e vandalismo, i residenti chiedono un intervento tempestivo delle autorità per garantire maggiore sicurezza, soprattutto nelle aree più frequentate dai giovani.
C'è chi parla di «maranza», termine particolarmente in voga negli ultimi mesi. Fanno parte dei maranza giovani che tendono a muoversi in gruppo e spesso si trovano in piazze, centri commerciali o davanti alle scuole. A volte sono associati ad atti di vandalismo, risse o microcriminalità. In sintesi, i «maranza» sono una sottocultura giovanile italiana caratterizzata da uno stile di vita urbano e atteggiamenti provocatori. Non esiste un'origine chiara della parola, ma sembra derivare dal gergo giovanile milanese, usato per identificare ragazzi di periferia con atteggiamenti da «gangster».