CHIVASSO - La «ribellione» alle regole anti covid della zona rossa e arancione rischia di costare cara ai partecipanti degli aperitivi non autorizzati alla Torteria di Chivasso, locale sotto sequestro dallo scorso 6 maggio e diventato simbolo per negazionisti e no mask.
In queste ore, come hanno segnalato i diretti interessati sui social, sono piovute le prime multe da 400 euro comminate dalle forze dell'ordine ai partecipanti che si sono radunati di fronte al locale. Trecento quelle elevate solo dai carabinieri che, per identificare i partecipanti, si sono avvalsi soprattutto dei filmati postati sui social. Molto spesso filmati che sono stati caricati sulle varie piattaforme dagli stessi partecipanti.
Non è stato quindi difficile, per i militari dell'Arma, identificare i presenti. Conto complessivo di circa 120 mila euro, multa più, multa meno. Nei giorni scorsi, alla notizia delle sanzioni elevate dai carabinieri, si era levato il coro dei negazionisti: «Nessuna multa è stata elevata nel corso della manifestazione a sostegno di Rosanna Spatari, titolare della Torteria».
Va precisato che nessuna sanzione è stata elevata con tanto di libretto delle multe «vecchia maniera». Alle forze dell'ordine è bastato controllare i video dell'evento per spedire i verbali a casa. Per alcuni, inoltre, scatterà anche la denuncia penale per l'inosservanza delle norme anti covid.