CANAVESE - Da oltre tre settimane, più di cinquemila pazienti diabetici in Canavese sono senza dispositivi elettronici per il monitoraggio della glicemia. La mancanza dei sensori sta generando preoccupazioni e proteste crescenti tra i pazienti, che denunciano una situazione insostenibile. Molti parlano di «diritto alla salute negato» e temono interruzioni nel ciclo di cura essenziale per la gestione della loro patologia.
Il dispositivo Flash FreeStyle Libre 2, essenziale per monitorare i livelli di glucosio tramite smartphone, richiede la sostituzione del sensore ogni dieci giorni. Fino a pochi mesi fa, i sensori venivano distribuiti regolarmente tramite la farmacia ospedaliera, ma con il nuovo sistema regionale le richieste vengono gestite centralmente, con notevoli ritardi e assenza di forniture.
L’Asl To4 ha confermato che i problemi sono legati al passaggio al nuovo sistema. Tuttavia, le difficoltà persistono: la protesta dei diabetici continua a crescere, e la richiesta di un intervento rapido e concreto per garantire le forniture essenziali diventa sempre più pressante.