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CANAVESE - Quello delle liste d'attesa per le prestazioni mediche, anche in Canavese, è un problema ormai all'ordine del giorno. Tanto che la Regione Piemonte, sul tema, ha chiesto alle aziende sanitarie di fare il possibile per recuperare i ritardi. Anche l'Asl To4 deve fare i conti con alcune criticità sebbene la situazione, secondo la valutazione della direzione, non sia così drammatica.

«In molti casi siamo nei parametri - spiega il neodirettore generale dell'Asl To4, Luigi Vercellino - siamo in po' in difficoltà con le visite mentre per le Tac e le risonanze siamo in linea con quelle sotto monitoraggio. Sulle ecografie note dolenti e siamo in ritardo con elettrocardiogrammi e colonscopie». Il problema delle liste d'attesa è dato dalla gestione delle prenotazioni con il Cup (non a caso la Regione sta lavorando su nuova modalità di prenotazione) e dell'appropriatezza delle prestazioni prescritte. «Abbiamo intenzione di approfondire questi temi per capire dove possiamo migliorare», ha assicurato Vercellino.

Per recuperare le liste d'attesa, a livello regionale, ancora non si parla di sospendere la libera professione dei medici (sarebbe l'ultima spiaggia) ma, questo si, le aziende sanitarie sono indirizzate a chiedere ai professionisti un incremento della produttività, partendo dall'assunto che un dipendente pubblici è prima di tutto un dipendente pubblico. «Con prestazioni aggiuntive anche la sera o i weekend come richiesto dall'assessore regionale - aggiunge Vercellino - ci incontreremo con i direttori dei vari servizi e sulla base delle criticità programmeremo anche aumento dell'attività per far fronte a questi ritardi».