CHIVASSO - Gli artificieri dell’Esercito hanno concluso nella mattinata di oggi le attività di neutralizzazione della bomba d’aereo da 1000 libbre rinvenuta durante i lavori di manutenzione delle sponde del torrente Orco, e risalente al secondo conflitto mondiale.
L’ordigno modello AN-M 65, dal peso complessivo di circa 450 chili - di cui 250 chili di esplosivo - montava due spolette meccaniche a percussione. Il rinvenimento è stato effettuato dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po, deputata all’effettuazione della manutenzione delle sponde del torrente Orco, che ha provveduto immediatamente a segnalare la scoperta alle autorità competenti. La segnalazione è giunta, per il tramite della Prefettura di Torino e del Comando Truppe Alpine dell’Esercito al 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano, unità specialistica della Brigata Alpina Taurinense.
Le delicate attività di bonifica sono iniziate con la rimozione delle spolette, effettuata sul posto all’interno di una camera di espansione realizzata con il fine di contenere gli effetti di una potenziale esplosione accidentale, e si sono concluse in seguito con il trasporto in una cava (a San Carlo Canavese, nell'ex poligono militare), appositamente predisposta per la successiva distruzione, del corpo principale dell’ordigno.
«Il lavoro corale della macchina organizzativa, che comprendeva Esercito, forze dell'ordine, polizia locale, vigili del fuoco, croce rossa, dipendenti comunali, associazioni e tanti altri, con l'ottimo coordinamento della Prefettura di Torino, ha avuto la sua più grande soddisfazione nell'efficienza delle operazioni del XXXII Reggimento del Genio Guastatori a cui rivolgo la gratitudine della Città di Chivasso. Anche per queste operazioni l'Esercito rappresenta l'orgoglio dell'Italia nel mondo. È stata preservata l'incolumità dei cittadini con altissimi standard di sicurezza e disagi limitati grazie anche alla consapevolezza matura e al corroborato senso civico della nostra gente», il commento del sindaco di Chivasso, Claudio Castello.
L’ordigno sarà fatto brillare nella giornata di domani, lunedì 24 luglio, a partire dalle ore 5,45. Le operazioni dovrebbero concludersi entro 2 ore. Il Prefetto di Torino, al termine delle operazioni, ha ringraziato tutti gli attori che hanno preso parte alle articolate attività per l’impegno profuso ed il grande lavoro svolto.