CHIVASSO - Si svolgeranno oggi, venerdì 30 giugno, alle 14,30 nel Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta a Chivasso i funerali di Eugenio Volta. «Gege», come era conosciuto da tutti in città, aveva 89 anni.
E’ stato ex presidente dell’associazione «Amici del Borgo Po». «Gege» era un artista vulcanico e poliedrico. Sempre in prima linea come volontario nelle iniziative solidali, era stato tra i fondatori del «Gruppo sportivo chivassesi» e per tantissimi anni era stato l’anima dello storico carnevale cittadino. Ha collaborato col gruppo teatrale «I Quattro Moschettieri» nello spettacolo «La Rivista» e nel 2018 aveva registrato il suo primo disco intitolato «Gege» che conteneva ben 13 brani tra cui «Chivasso ti voglio tanto bene». «Con Gege Volta scompare la Chivasso divertente, sempre allegra con cui sono e siamo cresciuti. Lui, insieme al compianto cavalier Francesco Olivero, è stato il primo a darmi fiducia quando abbiamo costituito l’associazione e andavamo in giro nei borghi a portare gruppi emergenti a suonare e cantare – lo ricorda il consigliere comunale di minoranza Bruno Prestia - Chivasso, con la sua scomparsa, perde l’ultima colonna portante della nostra comunità. Riposa in pace Gege Volta, anzi, scalda la voce e inizia a organizzare le tue belle feste anche in paradiso, sicuramente anche lì saprai fare divertire tutti quanti».
Sui social sono tanti i messaggi di cordoglio e i ricordi di chi ha conosciuto Eugenio Volta in vita: «Addio cugino Gege... con te se ne va un pezzo della mia famiglia, ed un pezzo di storia di Chivasso. 89 anni vissuti in festa – commenta sui social Matteo Doria - Grazie per averci insegnato quanto può essere bella la vita prendendola con una risata e una canzone… Fai buon viaggio caro Gege». «Volevo dedicarti un pensiero... Chi è di zona sicuro ti ha visto almeno una volta. Io voglio raccontare come ti ho conosciuto – scrive Mattia Birocco - Ero piccolino. La mia età non arrivava alla doppia cifra. Tra un "mamma voglio i coriandoli, mamma voglio lo zucchero filato", qualcosa colpì la mia attenzione: un "signore" che con il microfono attirava l'attenzione del pubblico su un piccolo palco rotondo davanti a uno dei carri più grossi di allora, erano "gli amici del Borgo Vercelli". Tra balletti e risate, chiesi a mio papà, che in quel momento guidava uno dei carri, ma quel signore chi è? Ero attratto dal suo folklore, quasi fosse un cartone animato... Mi rispose. È il "Gege”, Gege Volta. Che nome buffo, continuai a guardarlo e a chiedermi chissà se da grande avrò la sua stessa voglia capacità e grinta di fare festa. Oggi mi trovo dopo almeno 20 anni a leggere che non ci sei più. Ma io non ci credo mica. Sicuro deve essere qualche scherzetto dei tuoi per attirare ancora una volta l'attenzione e farci divertire. Nonostante gli anni passassero ti vedevo sempre lì presente allo Storico Carnevalone di Chivasso come se il tempo per te non passasse mai... Dicono che le stelle siano le persone che non ci sono più... Da oggi allora ne vedrò una piena di coriandoli».(Foto di Giordano Armellino)