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CHIVASSO - Il tribunale del riesame di Torino ha riformato l'ordinanza del giudice di Ivrea revocando gli arresti domiciliari a Carla Fasson, la manager dell'Asl To4 che lo scorso 4 aprile è stata arrestata dalla guardia di finanza nell'ambito dell'inchiesta sui concorsi e le progressioni del personale all'interno dell'azienda sanitaria del Canavese.

Il giudice, su richiesta dei legali della donna, ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari sostituendola con la misura della sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio per otto mesi. In prima battuta il giudice del tribunale di Ivrea aveva ritenuto di applicare gli arresti domiciliari per il rischio di «reiterazione del reato». Una misura che i legali della manager avevano sempre bollato come sovradimensionata.

Carla Fasson, nell'interrogatorio della scorsa settimana durante l'udienza di convalida, si è avvalsa della facoltà di non rispondere ma, a questo punto, la difesa è pronta a fare chiarezza sulle accuse che vengono mosse dalla procura di Ivrea che, in questo caso, riguardano i reati di abuso e utilizzo di segreti d'ufficio e corruzione.