CHIVASSO - Secondo alcuni, l'assassino aveva le ore contate. Invece sono trascorsi ormai due anni dall'omicidio di Giusy Arena, la donna di Chivasso uccisa a colpi di pistola a Pratoregio il giorno del suo compleanno. Era il 12 ottobre 2022, una data che ha sconvolto la comunità locale e che, a distanza di tempo, continua a suscitare grande dolore. Purtroppo, l'autore dell'omicidio è ancora a piede libero e le indagini non hanno fatto progressi significativi. Il caso resta irrisolto, lasciando dietro di sé tante domande senza risposta.
Giusy Arena, nota a Chivasso e Montanaro come «Giusy la cantante», venne colpita da tre proiettili sparati a distanza ravvicinata con una pistola calibro 7,65. La donna, che quel giorno si trovava in bicicletta lungo la provinciale, è stata freddata senza alcuna possibilità di difendersi. Viveva una vita semplice e riservata, in un piccolo alloggio di via Togliatti a Chivasso, circondata dai suoi animali. Era assistita da alcune associazioni di volontariato che le fornivano aiuto quotidiano, portandole anche i pasti.
Non è ancora chiaro cosa abbia portato Giusy a Pratoregio quel tragico giorno. Forse è stata attirata con la scusa di festeggiare il suo compleanno, ma questa resta solo una delle tante ipotesi. Il movente dell'omicidio è ancora avvolto nel mistero. Nonostante gli interrogatori e le ricerche svolte negli ultimi due anni, le forze dell'ordine non sono riuscite a individuare il responsabile. Lo scorso 20 marzo i militari dell'Arma sono tornati nella casa della donna per un nuovo sopralluogo. Tre persone della zona sono state sentite come persone informate sui fatti.
La mancanza di risposte rende il dolore ancora più acuto per chi conosceva e voleva bene a Giusy. La speranza è che la giustizia possa fare finalmente il suo corso, portando alla luce la verità su un crimine che ha lasciato una comunità intera senza parole.