CHIVASSO - Giovane rischia di non camminare più autonomamente dopo un incidente. All’ospedale di Chivasso i medici eseguono un complesso intervento di ricostruzione del ginocchio con trapianto osseo da donatore. La delicata operazione è stata portata a termine con successo dall’équipe del reparto di Ortopedia e Traumatologia del nosocomio chivassese, diretta dal dottor Marino Caresio.
Appena avvenuto l’incidente il giovane era stato operato in regime d'urgenza, eseguendo la bonifica dei tessuti contaminati dai detriti e la stabilizzazione con fissatore esterno. Nonostante la buona evoluzione del quadro cutaneo, presentava grave deficit del tessuto osseo, cartilagineo e legamentoso del condilo femorale esterno che in futuro non gli avrebbe consentito la deambulazione autonoma. Pertanto, è stato pianificato un intervento di trapianto di tessuto osseo da donatore per colmare l'importante deficit osseo.
E' stato eseguito uno studio con ricostruzione tridimensionale sia sul paziente ricevente sia sui potenziali femori presenti nella Banca dell'Osso. Le scansioni tridimensionali sono state inviate e analizzate dagli ingegneri di un’azienda italiana specializzata nel planning pre-operatorio e, sulla base delle indicazioni mediche, è stata elaborata una pianificazione dell'intervento chirurgico. L’azienda specializzata ha realizzato delle maschere di taglio, utilizzate sia per eseguire i tagli ossei sul femore donato sia per preparare l'alloggiamento ricevente.
«Durante l'intervento è stata riscontrata una perfetta corrispondenza dei piani di taglio con quanto elaborato nel planning pre-operatorio ed è stato possibile stabilizzare l'innesto con placca e viti - fanno sapere dall'azienda sanitaria - ad un mese dall'intervento, grazie anche alle sedute fisioterapiche, il paziente mostra buon controllo del dolore, buon recupero dell'articolarità passiva e attiva e a breve sarà rivalutato per la concessione della deambulazione autonoma».