CHIVASSO - Bruttissimo episodio di vandalismo a Chivasso dove qualche idiota ha pensato bene di bruciare le bandiere italiane piazzate per la festa degli Alpini. E' avvenuto nella notte ai giardini pubblici di via Po. Pronta la condanna di Elena Chiorino, assessore regionale del Piemonte all'istruzione.
«Un atto vile, oltraggioso per la Nazione e gravemente irrispettoso dell'onore e del grande valore che gli Alpini rappresentano per la storia italiana. Non dobbiamo declassare questo attacco a mero atto vandalico, ma chiamiamo le cose con il proprio nome: vilipendio alla bandiera italiana. Confidiamo nel grande lavoro delle forze dell'ordine per individuare i responsabili che speriamo possano, pagando per il reato commesso, comprendere la gravità del loro gesto».
«I fatti recenti - prosegue Chiorino - dimostrano che non possiamo abbassare la guardia: difendiamo i valori intrinsechi della bandiera italiana, difendiamo la democrazia, non scendiamo a patti con chi non conosce dialogo ma solo violenza e anarchia e dedichiamo del tempo a scuola così come in famiglia per educare i nostri ragazzi». Nonostante il brutto gesto gli Alpini hanno comunque manifestato in centro per festeggiare l'anniversario della sezione di Chivasso: nulla li ha fermati.
«Un traguardo importante è l’occasione per ricordare i valori degli Alpini che sono i valori di tutti noi - ha detto il presidente della Regione, Alberto Cirio - un ricordo commosso a quanti non sono tornati dalle zone di guerra e un grazie sincero a coloro che sono impegnati a garantire la pace nel mondo e a chi nelle nostre comunità dimostra ogni giorno senso del dovere, disponibilità e attaccamento alla propria terra. Perché quando serve, gli Alpini ci sono sempre».