Galleria fotografica

CHIVASSO - La notte di Capodanno, solitamente dedicata a festeggiamenti e brindisi, si è conclusa con guai legali per tre giovani del chivassese. L’episodio, avvenuto a San Sebastiano poco dopo la mezzanotte, ha coinvolto un imprenditore di Casalborgone, un 34enne di Torrazza Piemonte e un 35enne di Chivasso, identificati dai carabinieri.

Durante la serata che era iniziata con il classico cenone tra amici, sono spuntate un paio di pistole a salve, prive però del tappo rosso obbligatorio. In una serie di video pubblicati su Instagram, si vede uno dei giovani sparare in aria prima lungo la strada e poi attraversare la piazza per esplodere un secondo colpo. Le immagini, che hanno fatto il giro dei social, hanno facilitato il lavoro delle forze dell’ordine.

Le indagini hanno portato all’identificazione e alla denuncia dei tre, accusati di violazione dell’articolo 703 del codice penale, che punisce l’uso improprio di armi o materiali esplosivi in luoghi abitati. Inoltre, due di loro dovranno rispondere anche di un reato più grave per il porto illegale delle pistole.

Quella che doveva essere una notte di festeggiamenti si è trasformata in un caso giudiziario. Una «bravata» che però è diventata un problema «grazie» alla pubblicazione dei video sui social.