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CHIVASSO - La città di Chivasso piange la scomparsa di Valmore Braghin. Con l amorte del conosciuto e stimato 86enne il territorio perde un uomo che con costanza e passione si è sempre impegnato attivamente per la sua comunità.

Nato ad Adria, in provincia di Rovigo, Valmore Braghin è arrivato in Piemonte negli anni ’60. Ha lavorato per Lancia a Torino e a Chivasso, dove si è presto trasferito a vivere e dove è diventato una figura di spicco, nelle fila del Msi prima e del centro-destra poi, della politica locale.  E’ stato assessore alle politiche sociali dal 1985 al 2001 con sindaco Fluttero e presidente del Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-Assistenziali. 

«Ero un ragazzino, o poco di più. Essere del Movimento Sociale Italiano a quell'epoca non era semplice. A Volpiano ci incontravamo nella casa-castello del dr. Ferrero, ma quasi in clandestinità – lo ha ricordato l’amico Flavio Nalesso - A Chivasso invece erano più strutturati e già c'era una sezione. La domenica ci si riuniva lì. E Valmore Braghin non mancava mai, con il suo accento veneto ed il carattere brusco ma leale. Hai dato tanto al partito, hai dato tanto al territorio ed hai dato tanto alla tua comunità. Grazie per tutto, Valmore e che la terra ti sia lieve. Presente!». Valmore Braghin lascia la moglie Pinuccia, i figli Massimiliano, Monica e Nadia e gli adorati nipoti. I funerali dell’86enne si svolgeranno mercoledì 9 ottobre alle ore 16 nella Chiesa di Santa Maria Assunta.