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CHIVASSO - Alle prime ore del mattino a Chivasso, i militari del nucleo carabinieri Cites di Torino, hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ivrea nei confronti di soggetti di nazionalità italiana. I reati ipotizzati sono quelli di associazione a delinquere finalizzata alla commercializzazione illegale di animali da compagnia, maltrattamento e uccisione di animali, frode nell’esercizio del commercio, falsità ideologica, omessa denuncia, truffa, estorsione aggravata, usura.

Le attività hanno previsto inoltre l’esecuzione di misure patrimoniali, con conseguente sequestro di oltre 442 mila euro, un'unità immobiliare, un'auto e 114 esemplari di cani. L’indagine denominata «operazione banda bassotti» è il risultato di un’articolata e complessa attività investigativa condotta dal nucleo Cites dei carabinieri forestali di Torino, partita dalle perquisizioni eseguite il 16 ottobre 2023, il 9 novembre 2023 e il 6 marzo 2024 nella base operativa della banda a Chivasso e negli studi di medici veterinari liberi professionisti, indagati nell’ambito dello stesso procedimento penale.

In quelle occasioni sono stati posti sotto sequestro fattrici e cuccioli di cani destinati al commercio illegale, documentazione sanitaria e fiscale, assegni e denaro contante. L’attività investigativa, sotto la direzione della procura di Ivrea, ha consentito di acquisire un quadro indiziario grave e di portare all aluce un giro di affari di diverse centinaia di migliaia di euro, frutto della vendita illegale di cuccioli di cane, privi della documentazione attestante la razza dichiarata.