CIRIE' - Dopo due anni di silenziosa sopportazione delle violenze subite dal suo ex fidanzato, una donna di 33 anni di Ciriè ha trovato il coraggio di denunciare. Per mesi ha vissuto tra minacce, botte e intimidazioni, con il terrore di ritorsioni se avesse cercato aiuto. L’episodio più recente si è verificato pochi giorni fa, quando l’uomo, un operaio di 36 anni, ha perso il controllo, aggredendola sotto casa sua. L’intervento dei soccorsi è stato necessario per trasportarla all'ospedale, dove è stata curata per le ferite riportate, inclusa una brutta ecchimosi alla fronte.
Questa volta, però, la vittima ha scelto di rompere il silenzio. Ha raccontato ai carabinieri tutto ciò che aveva subito da quando la loro relazione era finita, denunciando l'ex compagno. I militari dell'Arma hanno immediatamente attivato il codice rosso, un provvedimento urgente per proteggere le vittime di violenza domestica. Per l’uomo, che fino a quel momento non aveva precedenti penali, è molto probabile che verrà emesso un divieto di avvicinamento.
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