CIRIE' - I carabinieri del Nas hanno chiuso uno studio dentistico abusivo a Ciriè. Al centro della vicenda un dentista 50enne, incensurato, ora accusato di esercizio abusivo della professione e violazioni igienico-sanitarie. Il controllo è rientrato in un ampio piano nazionale dei Nas contro le attività sanitarie irregolari.
Nel caso di Ciriè, i militari hanno scoperto che lo studio non aveva le necessarie autorizzazioni sanitarie e amministrative. Mancava anche l’iscrizione all'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri per quella sede, requisito indispensabile. L'attività è stata chiusa.
Su segnalazione dei militari dell'Arma, la guardia di finanza ha avviato accertamenti fiscali per capire se l’attività ha prodotto redditi non dichiarati. Il titolare dello studio dovrà ora pagare sanzioni per diverse migliaia di euro. Le indagini sono al momento in corso.
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