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CIRIE' - Risultava prima ipovedente e poi addirittura completamente cieco ma, a quanto pare, ci vedeva benissimo. Un 84enne di Ciriè è finito nei guai nell'ambito di un'indagine delle forze dell'ordine che lo hanno denunciato per truffa aggravata. Nei suoi confronti è scattato il sequestro preventivo dei beni: 90 mila euro su un conto bancario e un alloggio alla periferia di Ciriè. Stando agli accertamenti, il soggetto avrebbe percepito per oltre trent'anni l'indennità da non vedente. 

Le indagini hanno appurato che l'uomo andava tranquillamente al bancomat non accompagnato, camminava da solo per Ciriè e si fermava anche a leggere i manifesti mortuari. Con lui, nell'ambito della stessa indagine, sono ora indagati anche due medici che avrebbero accertato l'aggravamento (farlocco) delle sue condizioni di salute. Ora, all'esito del procedimento giudiziario aperto dalla procura di Ivrea, il pensionato potrebbe anche essere costretto a restituire quanto percepito in questi 34 anni di finta invalidità.

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