CIRIE' - Tre giorni di attesa al pronto soccorso di Ciriè con una vertebra rotta per un parere dal Cto che non è mai arrivato. A quanto pare il cd con la documentazione del paziente si è perso e l'uomo è rimasto bloccato in barella in attesa di risposte. La vicenda è stata resa nota questa mattina dopo che la famiglia del paziente ha raccontato il caso a Repubblica. L'uomo è rimasto ferito a causa di un incidente domestico: stava tentando di aggiustare una serranda in casa ma è caduto dalla scala e si è lesionato una vertebra.
Il personale del 118, dopo averlo stabilizzato, lo ha trasportato in ambulanza all’ospedale di Ciriè. Una tac ha messo in luce un frammento di vertebra orientato verso il midollo, con rischio di lesione: da qui la decisione dei medici di Ciriè di chiedere un parere ai colleghi del Cto di Torino. Ed è a questo punto che nasce il problema. Il cd con i documenti al Cto non è mai arrivato o se è stato consegnato, con tutta probabilità, è andato perso. Dopo tre giorni di attesa, con il paziente quasi a digiuno teoricamente in attesa di un intervento chirurgico, i famigliari sono riusciti a capire che cosa è successo.
«Il signore ha avuto accesso al Pronto Soccorso di Ciriè nella tarda mattinata di martedì 11 febbraio e, dopo aver effettuato gli accertamenti strumentali necessari, è stata richiesta una consulenza al Cto di Torino - fanno sapere dall'Asl To4 - come avviene in questi casi, copia della documentazione clinica e delle relative immagini è stata portata al Cto da un fattorino dell'Asl e regolarmente consegnata. Ma lo specialista interessato, contattato dall'ospedale di Ciriè, ha riferito di non averla in suo possesso. Ieri pomeriggio è stata richiesta una consulenza allo specialista del Presidio Ospedaliero San Giovanni Bosco di Torino e questa mattina gli è stata consegnata copia della documentazione clinica e delle relative immagini. Siamo molto dispiaciuti per il disguido che si è verificato, ma si precisa che il signore è continuamente monitorato clinicamente e controllato e non presenta complicanze».
Questa mattina lo specialista del Presidio Ospedaliero San Giovanni Bosco ha effettuato la consulenza e richiesto ulteriori accertamenti e il signore è stato ricoverato in reparto.