CIRIE’ - Ladri di marmitte in azione, nel mirino i mezzi della raccolta rifiuti. E’ successo a Ciriè e dintorni. Ad attirare i balordi «specializzati» in questo tipo di raid è la presenza di numerosi metalli rari, fra cui il platino, il palladio e il rodio. Si tratta di materiali, che per ogni singolo catalizzatore, possono fruttare sul mercato fino a circa 200 euro. A farne le spese è stato il Consorzio Cisa, che opera in più di 30 Comuni nel ciriacese.
Il blitz dei malviventi non ha comportato un danno economico al sodalizio per il costo dei pezzi di ricambio e la sistemazione dei mezzi, ma anche un ritardo all’attività degli operatori Cisa che ogni giorno si occupano della raccolta rifiuti e l’igiene ambientale. Non a caso, a Ciriè e dintorni sono piovute di recente diverse lamentele dei residenti per i contenitori per la raccolta degli indumenti usati stracolmi.
A dare notizia del furto di diverse marmitte catalitiche dai mezzi è stato proprio il presidente del Consorzio Cisa, Mario Burocco, che ha sottolineato l’impossibilità di garantire la regolare raccolta per alcuni giorni, invitando i cittadini a collaborare e segnalare tramite il numero verde i punti in cui è necessario intervenire con urgenza in atteso del ritorno alla piena normalità del servizio.








