CIRIE' - Nei giorni scorsi, è arrivata in municipio a Ciriè una lettera anonima contenente offese e minacce nei confronti della sindaca, Loredana Devietti, e della sua amministrazione. A darne notizia, mentre sono in corso gli accertamenti da parte delle forze dell'ordine, è la stessa prima cittadina con un messaggio affidato alla sua pagina social.
«Qualche giorno fa abbiamo ricevuto una lettera indirizzata all’amministrazione comunale, dal contenuto spiacevole e non firmata. Ho pensato molto se fosse il caso o meno di parlarne, di rendere pubblico quanto avvenuto e ho deciso di farlo anche per tutelare chi vive e lavora vicino a me e con me - spiega Loredana Devietti - un sindaco, un amministratore pubblico, un politico, come chiunque altro d'altronde, può essere criticato naturalmente ma utilizzando i canali e le maniere consone, perché c'è un modo, un luogo e un linguaggio per tutto. Ma la lettera che abbiamo ricevuto andava oltre la critica, giungendo alle offese e alle minacce gravi, a noi amministratori e alle nostre famiglie».
«Non sono il primo sindaco che si deve confrontare con atti di viltà e codardia e non sarò certo l'ultimo perché il mondo è pieno di persone incapaci di affrontare con senso civico ed educazione un semplice scambio di vedute - continua la sindaca di Ciriè - sono quasi otto anni che con la giunta lavoriamo sodo, con passione e impegno, per Cirié, senza sosta e senza far caso alla stanchezza, con un pensiero al tempo che sottraiamo alle nostre famiglie e al nostro lavoro ma cercando sempre di portare a casa importanti risultati per la nostra Cirié e per i suoi abitanti. Noi continuiamo per la nostra strada senza farci intimidire, rimanendo sempre aperti al dialogo e al confronto soprattutto se portato avanti correttamente. Se la viltà può nascondersi in una buca delle lettere so per certo che invece la correttezza si mostra alla luce del giorno e questo principio i ciriacesi lo mettono in pratica sempre».
«Per questo non solo la lettera ricevuta non merita ulteriore attenzione - azioni del genere hanno l'unico effetto di spronarci a continuare sulla strada intrapresa - ma ringrazio al tempo stesso i tanti ciriacesi, le tante persone che nella nostra città vivono, lavorano e studiano, per la correttezza e l'educazione dimostrata in tante occasioni - conclude Loredana Devietti - la giustizia farà il suo corso presso le sedi opportune, noi continueremo a lavorare per il bene di Cirié e i suoi cittadini, con la coscienza a posto di chi sta facendo del proprio meglio e, soprattutto, a testa alta».