CIRIE’ - Scippatore seriale arrestato dai carabinieri dopo un rocambolesco inseguimento tra le vie della città e la campagna. Si tratta di un marocchino 38enne, senza fissa dimora anche se, dopo gli accertamenti delle Forze dell’ordine, è risultato essere domiciliato a Torino. L’uomo è stato fermato dai militari dell’Arma martedì 18 luglio 2023.
Intorno alle tre di pomeriggio, in via Rosmini a Ciriè il marocchino, dopo aver avvicinato un passante 50enne con la scusa di chiedere informazioni stradali, gli ha strappato un braccialetto d’oro per poi dileguarsi rapidamente a bordo di un monopattino. Immediata è partita la chiamata al numero unico delle emergenze 112. I carabinieri hanno subito intercettato lo scippatore in via Lanzo, senza però riuscire a bloccare prima che il marocchino si dileguasse in mezzo alla campagna.
Una fuga durata poco perché qualche minuto dopo le 16 sempre il 38enne, che nel frattempo aveva già “visitato” il negozio Cicli Matergia, è stato visto da un maresciallo, mentre, libero dal servizio, era in giro per la città in sella alla sua Vespa. Quando il carabiniere in borghese si è identificato, il marocchino ha dato in escandescenza, aggredendo il militare. Lo scippatore è stato, infine, bloccato grazie all’intervento di altre pattuglie dei carabinieri di Ciriè, che hanno recuperato anche il braccialetto d’oro rubato nel pomeriggio.
Al termine dell’udienza di convalida dell'arresto, tenutasi mercoledì 19 luglio 2023 al tribunale di Ivrea, il marocchino, in attesa del processo, è stato condannato a presentarsi tutti i giorni con obbligo di firma all'autorità giudiziaria. Sono in corso le indagini dei carabinieri per stabilire se il 38enne è anche l’autore di altre rapine effettuate di recente sul territorio, tra Borgaro, Venaria e Caselle: tutti raid compiuti con lo stesso modus operandi, la richiesta di informazioni stradali e poi lo scippo di borsette, tracolle, collane e braccialetti d’oro, ai malcapitati di turno.