CIRIE' - «Volevo essere un duro… Medaglia d’oro di sputo...». Qualcuno deve aver frainteso e soprattutto non compreso il significato delle parole della bella canzone di Lucio Corsi. E' stata, infatti, insozzata la vetrina di un negozio, decorata con cuori e stelle filanti per carnevale, a suon di sputi: un atto di vandalismo ripreso pure dalle telecamere. Lo spiacevole e ingiustificabile episodio è avvenuto nei giorni scorsi a Ciriè. A darne notizia di quanto successo è stata la stessa titolare dello studio di grafica finito nel mirino dei balordi.
«Buongiorno… un tubo! Siete tutti invitati a passare a vedere la merDavigliosa vetrina di Tipografika Ciriè dove espone una stupenda opera d'arte, firmata "Poveri Idioti"- ha scritto in uno dei gruppi Facebook che si occupa della vita cittadina Erika, commerciante ciriacese - so di non essere la prima attività presa "a sputi" in questo periodo. So anche che ai giorni d'oggi ci sono tanti problemi esistenziali, troppe incertezze, che bisogna capire la gente, ecc ecc... ma quando la noia prende il sopravvento il cervello evidentemente non connette più e ti porta a sentirti grande, figo, un vero duro per sputacchiare su una vetrina, dove al di là del vetro non ti accorgi nemmeno che c'è una telecamera».
«Le mie decorazioni in vetrina erano cuori e stelle filanti, perché io sono così. Mi piace stare in mezzo alla gente, vado d'accordo coi miei clienti e adoro questo periodo dell'anno chiamato carnevale... dunque lo prenderò come uno scherzo. Buon lunedì a tutti i commercianti ciriacesi. Purtroppo col riflesso del sole, le foto non rendono nemmeno bene, ma ripeto, chi volesse venire ad ammirare l'opera d'arte da vicino, l'ingresso è gratuito».