CIRIE' - La guardia di finanza, a conclusione di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della procura di Potenza, ha arrestato nove persone a vario titolo nei guai per associazione a delinquere, peculato, riciclaggio ed all’autoriciclaggio. Fatti commessi nella provincia di Matera (Policoro e Scanzano Jonico) ed in numerose regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Abruzzo e Puglia). Altre otto persone risultano indagate.

Tra gli arrestati quattro sono in carcere, quattro sono agli arresti domiciliari e per una persona è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza. L'operazione della guardia di finanza ha riguardato anche un commerciane di frutta residente a Ciriè, classe 1984, ora ai domiciliari.

L'attività d'indagine si è sviluppata su tutto il territorio nazionale pur avendo, la presunta attività illecita, il suo fulcro nella fascia jonica lucana. In tale contesto, pregresse indagini avevano evidenziato l’infiltrazione di interessi criminali in grado d'inquinare il sistema economico legale. In particolare danneggiando un'azienda agricola già sottoposta a sequestro da parte del Tribunale di Potenza nel 2021. 

La banda, oltre a risorse finanziarie, sottraeva ingenti volumi di prodotti ortofrutticoli destinati così ad una commercializzazione abusiva con il coinvolgimento attivo di maestranze infedeli e di venditori compiacenti, operanti su numerosi mercati ortofrutticoli nazionali, fra cui Milano, Torino, Firenze, Guidonia Montecelio e Pescara.