COLLERETTO CASTELNUOVO - Il mondo della musica internazionale e la Valle Sacra piangono la perdita del manager «gentile». Il nostro territorio ha detto addio a Fiorenzo «Freddy» Bugnatto, marito, padre e nonno straordinario, capace nel dopoguerra di dare forma e concretezza al sogno «americano», facendo fortuna fuori dai nostri confini.
Fiorenzo «Freddy» Bugnatto è morto il 28 giugno 2024, dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro l'Alzheimer. Era nato il primo giugno 1932 a Colleretto Castelnuovo. Il canavesano è cresciuto durante la seconda guerra mondiale, perdendo sia il padre che la sorella a causa di una malattia in tenera età. Decisivo per il valligiano l’incontro con Eric Gallo, fondatore della Gallo Records Company, la più grande e più antica etichetta discografica indipendente africana con sede a Johannesburg, in Sudafrica.
Fu proprio Eric Gallo, in ringraziamento per Fiorenzo e sua madre che hanno salvato e protetto la mamma di Eric durante la guerra, a portarlo in Sud Africa. Lì, il collerettese ha intrapreso un viaggio straordinario nel mondo della musica e del management. «Si unì alla Gallo Records, salendo infine alla posizione di amministratore delegato (Ceo) presso Teal Trutone. Il suo percorso si incrociava con leggende musicali, e ha favorito relazioni con alcuni artisti di fama mondiale – racconta Renzo, figlio di Freddy Bugnatto - Insieme al suo socio Ronnie Graver, Fio ha fondato la sua società prima di fare il trasferimento negli Stati Uniti. Dalla California alla Carolina del Nord, ha abbracciato nuovi orizzonti. Conserverò per sempre la gentilezza che ha esteso agli altri, il suo spirito gentile e l'amore incrollabile che nutriva per la famiglia e gli amici. I ricordi inondano la mia mente: dalle cene della domenica sera che ha cucinato amorevolmente alle vacanze in famiglia e al rituale quotidiano di lasciarmi a scuola mentre andava al lavoro. Grazie a tutti coloro che lo hanno aiutato durante la lotta contro l'Alzheimer – siete numerosi e avete la mia sincera gratitudine. Papà ora sei in un posto migliore circondato dai tuoi cari. Grazie per avermi plasmato come uomo, padre e compassionevole essere umano a cui aspiro. La tua eredità continua a vivere, impressa nei nostri cuori».