Riceviamo e volentieri pubblichiamo un ricordo dell'imprenditore Mario Ceretto di Cuorgnè, ucciso 43 anni fa dalla 'ndrangheta. Un testo scritto da Fabio Strinati (di cui vi riportiamo anche una breve biografia). Quello di Ceretto è stato il primo omicidio di mafia in Canavese anche se la presenza della 'ndrangheta in quel tragico episodio la si scoprì solo molti anni dopo...

A MARIO CERETTO (un lottatore vero)

Nato a Cuorgnè,
paese antico che prospera
dell’anima la vita...
ma ritrovato esanime
in una cascina ostile
com’è supina la morte inanime
quando infingarda arriva
e sempre ti trascina con sé,
ingiusta e meschina...,

che ti rapisce, sotto gli occhi inermi
di un nulla avvilente che t’inghiotte
dentro una voragine profonda
che alla cattiveria torva, abbina
persino la sua onda di ristagno...e lucidamente
insormontabile!

“Nato a Cuorgnè: cuor tenace e libero,
che ha lottato con lo sguardo vivo
di chi ancor crede ai valori veri
che immortali e fervidi,

per sempre resteranno".

FABIO STRINATI
 

Fabio Strinati (Esanatoglia 1983) Poeta, artista, aforista e compositore. Sue poesie sono state tradotte in romeno e in spagnolo. È inoltre il direttore della collana poesia per Il Foglio Letterario e cura una rubrica poetica dal nome Retroscena, proprio sulla Rivista mensile del Foglio Letterario, dove ogni mese, ospita poeti di fama nazionale ed internazionale. Strinati è uno studioso dell’olismo, della patafisica, della poesia visiva, sonora, elettronica e concreta.