CUORGNE' - Dopo i quattordici casi di scabbia (sei tra gli ospiti e otto tra il personale) accertati alla casa di riposo San Francesco di Rivarolo Canavese, arrivano dalla storica residenza per anziani «Umberto I» di Cuorgnè alcune precisazioni in merito alle voci circolate di recente in merito alla presenza di un focolaio della malattia anche all'interno della struttura di via Perrucchetti 7.
«In un momento in cui fake news e chiacchiere fuorvianti possono creare malintesi, fraintendimenti e mala reputazione, la direzione e il consiglio di amministrazione della Casa di Riposo Umberto I comunicano che la struttura di Cuorgnè non è interessata dalla scabbia né da qualsiasi altra malattia infettiva» scrive in un comunicato ah doc la presidente Sara Bertone.
«Gli ospiti sono seguiti con costanza in un tutto il loro percorso assistenziale e sanitario grazie all’impegno del personale impiegato nelle diverse mansioni in un costante e continuo confronto per affrontare le eventuali criticità che si potrebbero presentare - conclude Sara Bertone, presidente della casa di riposo cuorgnatese - Riteniamo questa precisazione utile ed indispensabile al fine di evitare spiacevoli fraintendimenti e danni reputazionali».








