Vandali in azione, nella notte tra sabato e domenica, ai danni della sede del presidio di Libera in piazza Morgando a Cuorgnè. Ignoti, poche ore prima della prevista visita di Giovanni Impastato, fratello di Peppino, il giornalista ucciso dalla mafia nel 1978, hanno divelto la targa all'ingresso della sede, gettandola poi a terra. La stessa è stata ritrovata nei parcheggi della piazza dagli agenti della polizia locale. Sull'atto vandalico, messo a segno forse a scopo intimidatorio, sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Ivrea.
A darne notizia la biblioteca civica di Rivarolo Canavese che ha organizzato, insieme ad associazioni e istituzioni del territorio, la tre giorni di Impastato in Canavese. «Sarà una coincidenza? Un quadro astrale sfavorevole? Da stanotte (o forse da venerdi notte) è sparita la targa del presidio di Libera Cuorgnè, avvistata al suo posto - con certezza - fino a venerdi pomeriggio. Quando si dice "il caso": si è "frantumata", proprio in tempo, per la tre giorni di Giovanni Impastato in Canavese», scrivono dalla biblioteca sulla pagina social (dalla quale è tratta anche la foto).