CUORGNE' - Un volantino ovviamente anonimo contro il dimissionario presidente del centro anziani, Santo Zaccaria, scatena la «caccia al corvo» a Cuorgnè: solo che questa volta se ne occuperanno direttamente i carabinieri e non è detto che l'incauto pennuto non abbia lasciato qualche traccia di se nelle immagini di alcune telecamere private del centro, in particolare quelle che si affacciano su via Garibaldi. Giovedi mattina, infatti, all'ingresso del municipio, nella bacheca comunale, è comparso un volantino contro Santo Zaccaria, da cinque anni presidente del Centro Incontro Anziani.
Nel volantino anonimo, una foto rubata al profilo social dello stesso presidente, un'immagine di Villa Filanda (sede dell'associazione) e quella della Banda Bassotti. Con una frase più che chiara: «Ma i soldi del centro anziani dove finiscono?». Il volantino è stato rimosso: Zaccaria ha presentato denuncia ai carabinieri di Cuorgnè. E potrebbe esserci un video, registrato da una telecamera privata, in cui si vede l'autore del gesto.
«Sono fortemente amareggiato - dice in merito Zaccaria - il volantino contiene un messaggio chiaramente diffamatorio e per questo mi sono rivolto agli organi competenti. Oltretutto i bilanci dell'associazione sono stati sempre illustrati a tutti i soci e poi approvati. Queste illazioni sono fuori luogo così come l'uso dei manifesti anonimi». Non è nemmeno la prima volta che compaiono volantini del corvo: di recente era già successo anche al consigliere di minoranza Davide Pieruccini ma la storia recente di Cuorgnè è costellata di «messaggi» lanciati in questa maniera.
Santo Zaccaria ha comunque presentato le dimissioni dal Centro Anziani già diversi giorni fa. «Sono emerse delle visioni differenti nella conduzione del sodalizio e ho deciso di farmi da parte - conferma - non è stata una decisione a cuor leggero perchè in cinque anni di lavoro l'associazione è rifiorita. La sede oggi è bella e ben tenuta (quando ho iniziato sembrava una cantina abbandonata) allestita come se fosse una vera e propria abitazione per i tanti pensionati che la frequentano. Del lavoro svolto posso solo essere più che soddisfatto».