FAVRIA - Le persone non muoiono mai se le hai nel cuore. Non è solo un luogo comune nel caso di Luisella Rocca. L’infermiera 53enne di Favria, rimasta coinvolta sabato 24 agosto 2024 in un drammatico incidente durante una festa di matrimonio a Cocconato d'Asti, si è spenta ieri, martedì 27, in un letto del reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Alessandria.
Luisella Rocca lascia un vuoto enorme, ma il suo ricordo sopravvive già in tutti coloro che hanno avuto la grande fortuna di incontrarla in vita. Amici, familiari e colleghi che hanno perso la presenza e la voce di «Lu», come era chiamata da chi la conosceva bene, ma non perderanno mai il sorriso, la gentilezza e ciò che hanno imparato dalla 53enne canavesana, a cominciare da quella naturale generosità e voglia di aiutare gli altri, confermata, anche nel momento più doloroso, dalla donazione degli organi.
In queste ore di profondo cordoglio e lutto, i social hanno accolto decine e decine di messaggi di ricordo e testimonianze di affetto per Luisella Rocca. «Non avrei mai pensato che un giorno ti avrei salutata così, carissima Luisella - scrive il sindaco Vittorio Bellone - la notizia che ieri ha spento ogni residua speranza ha imposto a tutti noi una giornata di non senso. Una di quelle giornate in cui tutto è sospeso, ogni sensazione è falsata e a prevalere resta soltanto l'emozione, dolorosa e incontrollabile. Chissà, forse è proprio quell'emozione che da ieri continua come a renderti presente, qui vicino a me e a tutta la nostra comunità. A farci sentire la tua voce, ascoltare i tuoi consigli, vedere il tuo sorriso. E soprattutto a farci vivere, come se tu fossi davvero ancora qui, la straordinaria generosità che era parte di te. Grazie per tutto ciò che ci hai donato, grazie per tutto ciò che ci hai insegnato. Come la scelta di donare gli organi offrirà la vita ad altre persone, così la forza e la gioia con le quali sei entrata nelle nostre vite continueranno ad essere un esempio per ciascuno di noi. Un abbraccio forte a tutti i tuoi cari».
«È con profondo dolore che ci uniamo nel ricordo della nostra cara collega Luisella Rocca, una persona che ha saputo portare luce e allegria nella vita di chiunque incontrasse. Con il suo sorriso contagioso e la sua innata capacità di farci ridere anche nei momenti più difficili, è stata una presenza insostituibile. Vicina ad AIOSS e forte sostenitrice dello spirito associativo che da sempre contraddistingue la nostra famiglia professionale – spiegano da AIOSS - Associazione Italiana Operatori Sanitari di Stomaterapia - Dietro alla sua simpatia e ilarità, c'era però una professionista appassionata, attenta e incredibilmente competente. Il suo amore per il nostro lavoro era evidente in tutto ciò che faceva, dimostrando una dedizione e una cura che andavano oltre il semplice dovere. Il suo ricordo rimarrà vivo nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerla e di condividere con lei momenti di attività associativa e formativa. La sua umanità e professionalità continueranno ad ispirarci nel nostro cammino. Con affetto e gratitudine, ci stringiamo insieme in questo momento di grande perdita».
«Danza tra le stelle. Stringile forti, come stringeva il fiore il partigiano – l’ha ricordata l’ex sindaco di Valperga, Gabriele Francisca - Danza tra bollicine di prosecco con un sorriso indimenticabile. Danza cantando. Stampella degli ammalati. Danza e brilla per sempre. Perché sei un patrimonio collettivo. Una di noi. Preziosa, bella, generosa, inesauribile. La terra non ti sarà lieve ma riconoscente». «Ci ho sperato fino all’ultimo. Ho tifato per te fino all’ultimo. E non l’ho fatto solo io – ha scritto su Facebook, l’assessore rivarolese, Alessia Cuffia - L’ha fatto tanta, tantissima gente. Chi ti conosceva da sempre, come me. Ma anche ti conosceva solo di vista. Perché ti facevi voler bene da tutti. Perché ti facevi amare da tutti. Con il tuo sorriso. Con la tua gentilezza. Con la tua disponibilità. Avevi sempre una parola buona per tutti. Avevi sempre il consiglio giusto per tutti. Avevi sempre un’attenzione speciale per tutti. Eppure, non ce l’hai fatta. Ed io non riesco ancora a capacitarmene. Ogni volta che ci incontravamo, mi prendevi in giro ripetendomi che ero tale e quale a nonno Soria. Ora sei lassù, con lui, e con il tuo adorato papà Luciano, proprio come quando facevate le vacanze tutti insieme in camper. Lasci un vuoto enorme quaggiù, ma sappi che, in questi anni, hai saputo riempire i cuori di tutti quanti noi. Ciao Lù». «»Hai saputo lasciare qualcosa di bello in tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerti – sono le parole dell’amica Giuliana Cresto - Qualcosa di vero, qualcosa che sa di buono. Grazie unica, insostituibile Luisella! “Badaci tutti” da lassù». Residente a Favria, infermiera per l'Asl To4 specializzata in stomatoterapia e vulnologia, Luisella Rocca lascia il marito e due figlie di 21 e 17 anni.