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CANAVESE - Arriva il freddo e, puntuali, gli incendi alle canne fumarie delle case. Solo ieri sera, giovedi 9 novembre 2023, doppio intervento, quasi in contemporanea, per i vigili del fuoco. L'allarme è scattato intorno alle 20 sia a Mazzè che a Favria. Nel primo caso sono intervenuti i vigili del fuoco di Ivrea e Chivasso. Nel secondo, in una villetta, i colleghi di Bosconero e Cuorgnè. Per fortuna, in entrambi i casi, le fiamme sono rimaste circoscritte alle canne fumarie. Il pronto intervento delle squadre dei pompieri ha evitato che gli incendi potessero estendersi ai tetti delle abitazioni. 

La canna fumaria è il condotto che ha la funzione di portare all’esterno dell’abitazione e disperdere in aria il fumo prodotto da stufe, caldaie o camini. Se questo condotto non viene pulito regolarmente (o se vengono bruciati materiali non idonei), sulle pareti si depositano delle ceneri sottili che a lungo andare formano uno strato sempre più spesso.

Questo, oltre a diminuire il tiraggio del camino, crea un grosso pericolo. Il problema di questi incendi è che spesso generano il surriscaldamento di ciò che si trova all'esterno della canna fumaria, a partire dal tetto che rischia così di prendere fuoco. Per questo e per evitare spiacevoli situazioni oltretutto molto pericolose è importante che il camino sia pulito regolarmente e da persone abilitate.