CANAVESE - Tempesta di vento nella notte su tutto il Canavese. Alberi abbattuti in diversi Comuni e, a Ivrea, nel quartiere Bellavista, il tetto in lamiera di una casa caduto sulle auto parcheggiate. Non si sono registrati feriti. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco che, con tutta probabilità, andranno avanti anche nelle prossime ore. A Nole il sindaco ha deciso precauzionalmente di tenere le scuole chiuse nella giornata di oggi.
A Favria, in piazza Germano (nelle foto), piante cadute da una proprietà privata sono atterrate sulle auto in sosta. L'allarme intorno alle 4.30 del mattino. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Rivarolo Canavese, i carabinieri di Rivarolo, il sindaco Vittorio Bellone e la protezione civile di Favria. Sempre a Favria è caduta anche una pianta nel controviale di via Bonaudo: è stata rimossa dai volontari della protezione civile. I vigili del fuoco sono intervenuti anche per un albero caduto sulla strada a Front, in via Busano.
Danni anche al canile rifugio Casa del cane vagabondo di Barbania. «Le tettoie dei box sono state tutte sollevate dal vento, i rivestimenti sono andati e con il freddo dobbiamo muoverci il più in fretta possibile - spiegano i volontari - chiunque possa darci una mano con i lavori, soprattutto muratori, ci contatti per favore. E' veramente urgente». Sempre a Barbania è andata a fuoco anche una legnaia. A Rivarolo Canavese abbattute alcune delle luminarie natalizie sulle rotonde del centro. Danni anche a diverse attività agricole come riporta la Coldiretti.
A Ciriè sono stati registrati danni ad abitazioni ed edifici (soprattutto tetti e tegole), ad alberi (diversi quelli caduti, anche di grandi dimensioni) e cavi elettrici/telefonici ma fortunatamente non si registrano danni a persone. I vigili del fuoco, la polizia Locale e gli uffici comunali si stanno occupando di stilare un rendiconto di quanto accaduto, anche in collaborazione con i privati, e di mettere in sicurezza le situazioni più a rischio, ripristinando i servizi dove interrotti.
Al Fermi di Ciriè problemi alla copertura, scoperchiata una parte della falda; intervento dei vigili del fuoco e dei tecnici della Città metropolitana per rimuovere i residui pericolanti e per mettere in sicurezza la parte della falda interessata; programmato per il 27 dicembre l’intervento di ripristino della copertura e di chiusura dei varchi; all'istituto D'Oria faldali spostati dal vento; la ditta operante nel cantiere preesistente sta valutando il ripristino; vari interventi dei vigili del fuoco di Castellamonte a Montalto Dora, Bairo, Baldissero, Castelnuovo Nigra, Bollengo, Strambino.
L'allarme vento era stato diramato da Arpa già nella serata di ieri con raffiche superiori ai 140 chilometri orari sulle creste alpine, oltre i 100 chilometri l'ora nelle valli nordoccidentali e fino agli sbocchi vallivi e oltre i 70-80 su zone di pianura e collina. Sabato residue condizioni di foehn sulle alte valli e di vento forte in quota, graduale attenuazione della ventilazione invece sulle pianure.
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