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FELETTO - Stop alle ricerche di Gianni Canavera, il 58enne di San Francesco al Campo disperso dallo scorso 5 settembre 2024 nelle acque dell'Orco. E' quanto stabilito dopo il summit di ieri, in prefettura a Torino, che ha coinvolto tutti i soccorritori impegnati, negli ultimi dieci giorni, nelle ricerche dell'imprenditore. Vigili del fuoco, agenti della polizia locale, carabinieri, volontari di protezione civile e Aib hanno setacciato il corso dell'Orco in lungo e in largo, fino alla confluenza con il Po a Chivasso.

Le ricerche si poi estese anche sul Po, fino a Crescentino. Purtroppo nessuna traccia dell'uomo disperso. Anche le ispezioni dall'alto, effettuate con i droni e con l'elicottero Drago dei vigili del fuoco, hanno dato esito negativo. Dopo dieci giorni di ricerche intense è quindi arrivato l'inevitabile stop alle operazioni. Le ricerche, a ranghi ridotti, riprenderanno solo un caso di segnalazioni ritenute attendibili.

L'imprenditore di San Francesco al Campo, sposato e padre di tre figli, è stato inghiottito dal torrente in piena nel corso dell'ultima ondata di maltempo. Era su un trattore per completare delle opere di disboscamento quando il mezzo si è ribaltato in acqua. Da quel momento, l'uomo è sparito nel nulla, trascinato chissà dove dalla forza del torrente. La scomparsa di Gianni Canavera ha colpito diverse comunità perché il 58enne, originario di Corio, era ben conosciuto in tutte le valli di Lanzo. Per la sua professione, ovviamente, nell’omonima ditta di famiglia specializzata in legnami, ma anche per la sua grande passione per i motori.