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IVREA - E' passato oltre un anno dall'incidente costato la vita a due persone sulla bretella Ivrea-Santhià. Era il giorno di Pasqua dell'anno scorso, il 31 marzo 2024. Una Ferrari fuoriserie si schiantò contro le barriere subito dopo la galleria in direzione Vercelli. L'impatto fu tremendo e la vettura, distrutta, prese fuoco. Morirono in due: il dj Hysni Qestaj, 40 anni originario del Kosovo, e la modella ucraina Anna Kraevskaya, 21 anni. Stavano rientrando dalla Svizzera quando, appena superato il Canavese, la vettura si disintegrò a centro strada.

A più di tredici mesi, sulla bretella Ivrea-Santhià, nel punto in cui si è verificato l'incidente, ancora si viaggia su una sola corsia di marcia. Nessuno ha ancora provveduto alle riparazioni della barriera centrale danneggiata dopo lo schianto. Una striscia gialla, un freccione e gli immancabili dissuasori deviano le auto sulla prima corsia creando, nelle ore di maggior traffico, anche delle inevitabili code in direzione Milano. Diversi lettori ci hanno segnalato la situazione: è passato oltre un anno ma ancora nessuno ha ripristinato la bretella.

A quanto pare i lavori sono previsti ma inizieranno solo nelle prossime settimane. Itp, l'azienda che gestisce quel tratto della bretella (ed è subentrata ad Ativa da circa sei mesi), ha inserito sulla mappa interattiva del proprio sito web un «restringimento carreggiata per lavori» che ancora non ci sono. Unica nota «positiva»: il cantiere è segnalato fino al prossimo 30 giugno. Segno che, in teoria, dal 1 luglio, a quasi un anno e mezzo di distanza dall'incidente (forse) si tornerà a viaggiare regolarmente.

Inutile dire che per il disservizio (come i tanti patiti dagli automobilisti su quel tratto autostradale nel corso degli ultimi due anni) non è stato previsto alcuno sconto sui pedaggi...