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IVREA - 400 mila euro di risarcimento alla famiglia del dipendente dell'Asl To4 morto nel 2018 per mesotelioma pleurico. Lo ha deciso la direzione aziendale in merito al decesso di un manutentore di 54 anni residente a Fiorano Canavese, morto per il tumore causato dalle fibre d'amianto.

All'epoca l'uomo lavorava per l'allora Asl 9 di Ivrea, addetto alla centrale termica dell'ospedale di Ivrea. Prima aveva lavorato anche per l'Olivetti, sempre in qualità di manutentore. A fronte della richiesta degli eredi e di un fascicolo penale aperto nel 2017 dalla procura di Ivrea (e mai chiuso), l'Asl To4 ha deciso di corrispondere il risarcimento e definire, in questo modo, almeno l'ambito civilistico della vicenda. Un eventuale processo, infatti, si sarebbe probabilmente concluso con una condanna economicamente più pesante per l'azienda sanitaria.

Nei locali in cui per anni ha lavorato il manutentore, all'interno della centrale termica dell'ospedale, i tubi erano probabilmente rivestiti di amianto, materiale che veniva spesso usato (prima ancora che si conoscesse la sua pericolosità) in edilizia. In questi anni i manufatti di quel materiale sono stati sostituiti proprio per evitare il ripresentarsi di malattie gravi, a partire proprio dai mesoteliomi, tumori quasi sempre sono associati all’esposizione all’amianto.