IVREA - Nella mattinata di ieri, lunedì 24 febbraio 2025, si è registrata un'altra aggressione all'interno del carcere di Ivrea. A farne le spese un agente della polizia penitenziaria in servizio al terzo piano della struttura detentiva. A darne notizia l'Osapp, l'organizzazione autonoma della polizia penitenziaria.
Un detenuto di nazionalità straniera ha preteso l’apertura immediata della propria cella, lamentandosi di non voler più rimanere chiuso. Nonostante gli inviti ad attendere, il detenuto ha lanciato uno sgabello contro l’agente di polizia penitenziaria in servizio, colpendolo alla mano sinistra. L’agente è stato poi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea dove è stato dimesso con una prognosi di sette giorni.
«La situazione del carcere di Ivrea sta diventando sempre più pericolosa, ma nessuna azione concreta sembra essere intrapresa dai vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Centrale - sottolinea il segretario generale dell'Osapp, Leo Beneduci - nonostante la presenza di numerosi dirigenti del corpo, non è stato ancora nominato un comandante titolare definitivo. Il personale è ormai abbandonato a se stesso, e gli appelli del sindacato, che da tempo denuncia questa situazione di pericolo, sono stati ignorati. Chiediamo al Presidente del Consiglio di dichiarare lo stato di emergenza per le carceri italiane, vista la situazione di totale degrado che sta colpendo il sistema penitenziario».
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